Cesvi: "L'Italia non è immune allo shock climatico"

Annuncio pubblicitario
29-11-2023

L’Italia non è immune agli shock climatici che stanno colpendo il Pianeta, trovandosi nella regione Mediterranea

Di: Redazione Sardegna Live

Roma, 29 nov. (Adnkronos) - L’Italia non è immune agli shock climatici che stanno colpendo il Pianeta, trovandosi nella regione Mediterranea, uno degli “hotspot” del cambiamento climatico, con un riscaldamento che supera del 20% l’incremento medio globale e con una forte riduzione delle precipitazioni. E' quanto sottolinea il Cesvi che ha presentato i dati dell'Indice Globale della Fame.

Secondo le previsioni, nel 2050 nei giorni di forte pioggia l’intensità delle precipitazioni aumenterà in ogni scenario, mentre le notti tropicali in cui la temperatura non scende mai sotto i 20°C arriveranno fino a 18 in un anno e i giorni consecutivi senza pioggia aumenteranno, alimentando gli incendi. Nelle città, i cambiamenti climatici amplificano i rischi per la salute, con aumento della mortalità e dei casi di malattie cardiovascolari e respiratorie. Questo mentre nel 2080 calerà fino a -40% la portata di acqua nei fiumi e nei prossimi decenni il rischio d’incendi salirà del 20%. I cambiamenti climatici aumentano anche la diseguaglianza economica tra le regioni: gli impatti più negativi sono maggiori nelle zone più povere, con indicatori di “uguaglianza” che peggiorano fino al 61% nel 2080.

Annuncio pubblicitario

"Il rapporto curato da Fondazione Cesvi - sottolinea l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolé - conferma una tendenza che i grandi centri urbani stanno sperimentando sulla loro pelle: le categorie più a rischio di cadere in povertà assoluta sono oggi le famiglie giovani con minori, che sono quindi i soggetti più esposti alle conseguenze della malnutrizione. Milano si sta attrezzando attraverso programmi di supporto che vedono il coinvolgimento in reti strutturate di tutte le associazioni che lavorano sul territorio, in modo da favorire il coordinamento e la maggiore efficacia delle azioni intraprese. Ma non basta lavorare sui sintomi, è fondamentale intervenire sulle cause e l’indice globale ci fornisce uno strumento utile di conoscenza da cui prendere spunto per immaginare soluzioni".

Annuncio pubblicitario

"Il cambiamento climatico, gli shock economici, la pandemia Covid-19 e la crescente instabilità politica, insieme alla guerra di aggressione russa contro l'Ucraina e, più recentemente, il disastro umanitario in corso a Gaza, rappresentano il combinato disposto che minaccia di travolgere diverse regioni del nostro pianeta e, per estensione, l'intera umanità. In particolare, la guerra in Ucraina ha prodotto delle vere e proprie devastazioni nella catena di approvvigionamento alimentare, lasciando molti Paesi in condizioni estremamente critiche, in particolare Etiopia, Yemen, Afghanistan, Somalia e Kenya, ma molti altri sono attualmente in uno stato di estrema debolezza. Auspichiamo che il tema della lotta alla fame nel mondo diventi una priorità della futura Commissione europea perché su questo si gioca parte della nostra credibilità di attore geopolitico nel mondo. Ringraziamo Cesvi per questo importante rapporto che si focalizza in particolare sul ruolo dei giovani e delle comunità locali. Il nostro comune obiettivo è quello di far uscire il più velocemente possibile dalla condizione di malnutrizione gli oltre 700 milioni di cittadini in tutto il mondo che oggi non hanno accesso al cibo. Insieme possiamo vincere questa sfida", sottolinea Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere