Nuoro. Bimbo conteso tra Italia e Belgio, la battaglia di una donna sarda: "aiutatemi a riportarlo a casa"
"Aiutatemi a riportare mio figlio a casa, non lo vedo da luglio dopo che il padre lo ha portato in Belgio con l'inganno"
Di: Redazione Sardegna Live
E' l'appello disperato di una donna della provincia di Nuoro, che da quattro mesi combatte una estenuante battaglia per riabbracciare il figlio di 6 anni che fino al 15 luglio scorso ha sempre vissuto con lei.
Quel giorno il bambino è partito col padre per una vacanza di 15 giorni in Belgio, ma non è più tornato.
E’ in Belgio dal 28 ottobre, nella speranza di poter riportare a casa il figlio, che da quando è arrivata ha visto una sola volta. "E' una storia devastante che comincia nel luglio 2017 quando la coppia si separa e la mia assistita torna a casa col bambino in un paese del Nuorese
Nel luglio 2021, il padre scrive alla donna spiegandole che vuole dare esecuzione alla sentenza e portare il bambino in Belgio
La donna non demorde: ricorre ancora una volta al giudice tutelare, che trasmette gli atti alla Procura di Nuoro e al consolato italiano in Belgio per sottrazione di minore. "La mamma non tornerà in Italia se non con il suo bambino - annuncia l'avvocata - Lo ha visto solo una sola volta e l'incontro è stato straziante, col piccolo che non voleva staccarsi dall'abbraccio materno. Il bimbo è dimagrito di almeno 3 chili e sta subendo un pesante stress psicologico. abbiamo mandato una relazione della neuropsichiatra infantile alle autorità competenti in Belgio affinché si ponga termine allo strazio. Nello stesso tempo stiamo raccogliendo donazioni per la donna, che ha lasciato il lavoro in Sardegna e deve sostenere le spese di questa drammatica battaglia legale".