Premio Sardegna Live 2023 | Il candidato Dino Manca
Docente di Filologia presso l'Università di Sassari, è il principale studioso di Grazia Deledda e nel 2022 ha coordinato il team di esperti che ha curato le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita della scrittrice Premio Nobel
Di: Redazione Sardegna Live
Dino Manca, 57 anni, nuorese, è docente di Filologia della letteratura italiana, Storia della lingua italiana e Letteratura e filologia sarda presso il Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell'Università degli Studi di Sassari.
Dopo aver conseguito la laurea in Lettere all'Università di Cagliari, dal 2008 ha intrapreso la carriera accademica. Nel corso della sua esperienza ultradecennale è divenuto punto di riferimento per quanto riguarda lo studio della letteratura sarda e in particolare delle opere deleddiane. Ha curato, tra le altre cose, le prime edizioni critiche delle opere di Grazia Deledda (
Ha inoltre svolto studi tra filologia e critica su Vasco Pratolini, Corrado Alvaro, Salvatore Farina, Grazia Deledda, Salvatore Satta, Sebastiano Satta, Gavino Ledda, Sergio Atzeni, Marcello Fois e Giulio Angioni.
Nel 2022, 150° anniversario dalla nascita di Grazia Deledda, ha coordinato il team di studiosi che hanno curato i convegni di Cagliari, Sassari e Nuoro promossi per l'occasione dagli atenei isolani. I lavori sono confluiti in un'opera monumentale (1.800 pagine) dal titolo "Tutta la modernità della vita, attualità di Grazia Deledda a 150 anni dalla nascita".
Manca ha curato poi la monografia di "Grazia Deledda, dentro l'intimo segreto", commissionata dal Comitato istituzionale per le celebrazioni deleddiane. Contestualmente è stato ospite del Parlamento europeo, della New York University e dell'Università di Vienna, dove ha promosso le opere della scrittrice nuorese.
Il 2022 del filologo è stato impreziosito da una edizione critica aggiornata del suo precedente studio su "Cosima" di Grazia Deledda e dalla pubblicazione di altri due volumi, uno dedicato all'opera e al mondo di Sebastiano Satta, l'altro alla personalità e all'opera di Giuseppe Dessì.
Lo scorso anno, infine, ha segnato lo start dei laboratori di lingua sarda, algherese, gallurese e sassarese, fortemente voluti dal docente dell'Università di Sassari nell'ambito del