Brutto di nome ma non di fatto

Annuncio pubblicitario
07 gen 2015

Dal 9 all'11 gennaio, al Teatro Massimo di Cagliari, andrà in scena Brutto, produzione del Teatro Filodrammatici. Lo spettacolo racconta le disavventure di un inventore, a cui viene imposto di non partecipare alla convention di presentazione di un suo brevetto perché è...brutto.

Di: Redazione Sardegna Live

Dal 9 all'11 gennaio, al Teatro Massimo di Cagliari, andrà in scena Brutto, produzione del Teatro Filodrammatici. Lo spettacolo racconta le disavventure di un inventore, a cui viene imposto di non partecipare alla convention di presentazione di un suo brevetto perché è...brutto.

Troppo brutto per reclamizzare il prodotto da lui creato. Anche la moglie, messa alle strette, gli confessa che effettivamente lo ha sempre trovato inguardabile. Una situazione impossibile da reggere, alla quale lo sventurato decide di porre rimedio con un intervento chirurgico drastico: ricostruzione totale della propria faccia, per renderla più attraente.

Annuncio pubblicitario

L'operazione riesce alla grande. L'uomo diventa assai piacente e...ne vedremo di tutti i colori. Brutto ci riserverà tante belle sorprese.

Il nostro collega Francesco Mattana ha assistito alla prima nazionale a Milano, nel 2013. Riproponiamo la recensione, molto positiva, che scrisse in quell'occasione.

BRUTTO
Di Marius von Mayenburg

Produzione: Teatro Filodrammatici
Regia: Bruno Fornasari
con: Tommaso Amadio, Mirko Ciotta, Michele Radice, Valeria Perdonò
Scenografia: Erika Carretta
Costumi: Erika Carretta
Luci: Andrea Diana

Orari spettacoli:
Venerdì, 9 Gennaio, 2015 – 21:00
Sabato, 10 Gennaio, 2015 – 21:00
Domenica, 11 Gennaio, 2015 – 19:00

Sala Minimax

Traduzione di Umberto Gandini

Annuncio pubblicitario

Assistenti alla regia Riccardo Buffonini Giuseppe Salmetti

Da www.saltinaria.it

L’opinione pubblica, che spesso si interroga sull’utilità dei classici greci e latini nell’epoca 2.0, dovrebbe dare un’occhiata a certe perle di saggezza partorite da quelle menti così vulcaniche dell’antichità. Il più grande di tutti, Aristotele, aveva già intuito che “la bellezza è la miglior lettera di raccomandazione”. Verissime, le parole dello Stagirita, ma forse Ovidio coglieva ancor più nel segno sottolineando che “la bellezza è un bene fragile”.

Marius von Mayenburg - il drammaturgo creatore di Brutto, portato in scena alFilodrammatici fino a domenica scorsa - è un ragazzo colto (ha 41 anni, quindi nell’Europa che invecchia va inserito di diritto tra i giovanotti), di buone letture e spiccata sensibilità. Il discorso su realtà e apparenza -già ben chiaro ai pensatori di cui sopra - lo ha interiorizzato alla grande, e si vede.

Annuncio pubblicitario

Il talento dell’autore di Monaco di Baviera è assodato da diversi anni. Vale lo stesso per i protagonisti di questa prima nazionale a Milano: da anni sfoderano una padronanza scenica decisamente inusuale nel panorama generale. E siccome quelli bravi si distinguono proprio per la voglia di mettersi continuamente in gioco, hanno accettato questa nuova sfida niente affatto semplice.

Una riflessione convenzionale sulla società delle apparenze può farla chiunque, anche nel bar sotto casa l’alticcio avventore potrebbe tirar fuori dei pensieri niente male; la differenza è quando un gruppo molto affiatato decide di scavare più a fondo nella faccenda, e lo fa senza appesantire l’uditorio. Perché questo avvenga ci vogl

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere