God save the "cazzimm"

Annuncio pubblicitario
11 lug 2021

Stasera, nella reggia calcistica di Wembley, l'Italia affronterà i padroni di casa dell'Inghilterra in una sfida all'insegna dello spettacolo

Di: Pietro Lavena, fot FIGC

«Al dio degli inglesi non credere mai», cantava Fabrizio de André nella sua Coda di lupo. Amarcord. Era il maggio del 1978 e nell’estate di quell’anno, ai mondiali d’Argentina, Enzo Bearzot trascinava l’Italia alla conquista di un quarto posto che ci stava stretto stretto. Era solo il preludio di quello che quattro anni più tardi in Spagna sarebbe stato il più iconico dei trionfi azzurri.

Oggi il dio degli inglesi si chiama Harry Kane, gigante biondo, capitano dei Tre Leoni che stasera, nella reggia calcistica di Wembley, attenderanno la finalissima dell'Europeo contro l’Italia con la fame di chi non vince nulla dal ’66 e la superbia di chi gioca in casa come in occasione di quel trionfo di 55 anni fa (era la Coppa Rimet di Bobby Charlton). Lo spirito di rivalsa di chi ha inventato il gioco del pallone e vuole riportare a casa il prestigio della vittoria («it’s coming home»). La consapevolezza altezzosa di chi può contare sulla rosa più costosa del torneo: 1,32 miliardi di euro di valore complessivo a fronte della valutazione da 764 milioni per i nostri.

Annuncio pubblicitario

Quella che dovrà vedersela con i britannici al cospetto di Sua Altezza Reale William di Cambridge e di Sua Illustrissima Calcevolezza David Beckham, ospiti fissi in tribuna d’onore dello stadio più bello d’Europa da circa un mese, sarà tuttavia una Nazionale compatta, costruita da Roberto Mancini in tempi record e sulle ceneri della storica mancata qualificazione ai mondiali del 2018. Un’Italia operaia ma imprevedibilmente frizzante. Un gruppo che ha trovato nell’atalantino Pessina, nel sassuolese Locatelli e nel finalmente consacrato Spinazzola le sue rivelazioni. Un’Italia di provincia, che predica il credo della cazzimma anche grazie alle origini partenopee di alcuni dei suoi interpreti più aristocratici: Donnarumma, Insigne, Immobile. Senza dimenticare i “napoletanizzati” Jorginho, Di Lorenzo e Meret. Per il vecchio leone Chiellini potrebbe essere l’ultimo ruggito azzurro. A lui e ai colleghi di reparto l’arduo compito di arrestare le velenose incursioni di Sterling & Co. in uno spettacolo di football come non se ne vedevano da tempo.

Sessantamila spettatori a Londra. Quasi tutti, prima del fischio di inizio, intoneranno l’inno più antico e più cantato del pianeta: God save the Queen. Per noi fratelli d’Italia, riuniti in piazza come sembrava impossibile fino a poche settimane fa, giusto il tempo di un brivido prima di provare a scompigliare, con un pizzico di fantasia e temeraria sfrontatezza, il proverbiale aplomb di lor signori d’Oltremanica.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere