È morto Gianluca Vialli, aveva 58 anni
Si è dovuto arrendere a un tumore al pancreas
Di: Redazione Sardegna Live - Foto Figc
L'ex centravanti di Sampdoria e Juventus, ora capo delegazione degli Azzurri, è morto all’età di 58 anni. Gianluca Vialli era da tempo in cura per un cancro al pancreas. L'ex calciatore era ricoverato a Londra.
"Al termine di una lunga e difficoltosa 'trattativa' con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri - aveva comunicato Vialli il 14 dicembre scorso, annunciando il ritiro temporaneo per motivi di salute - L'obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio".
IL MESSAGGIO DELLA FIGC: “Gianluca non ce l’ha fatta, si è spento oggi all’età di 58 anni dopo una lunga malattia, combattuta sempre a testa altissima, con dignità e con tutta la famiglia azzurra a dargli forza in un momento di silenziosa ma enorme sofferenza. Il calcio italiano non piange soltanto il capo delegazione della Nazionale: piange un grande uomo, che prima ancora era stato un grande attaccante e un apprezzato allenatore. La scomparsa di Vialli, che arriva pochi giorni dopo quella di Sinisa Mihajlovic, lascia un vuoto incolmabile in tutta la famiglia del calcio italiano. Per ricordarlo la Federazione ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana. “Sono profondamente addolorato - dichiara il presidente della FIGC
Nato a Cremona il 9 luglio 1964, Vialli iniziò la sua carriera
Con la maglia della Nazionale maggiore ha totalizzato 59 presenze e 16 reti: debuttò il 16 novembre 1985 nell’amichevole contro la Polonia, venendo convocato dal Ct Enzo Bearzot per giocare il Mondiale del 1986 in Messico, dopo essere stato nella stessa estate capocannoniere dell’Europeo Under 21. Inserito nella rosa dell’Italia per il Mondiale giocato in casa nel 1990 – dopo aver preso parte anche all’Europeo del 1988 – Vialli ha collezionato l’ultima apparizione con la Nazionale il 19 dicembre del 1992, a Malta, in una partita di qualificazione al Mondiale americano del ’94. Ambasciatore del Programma Volontari di UEFA EURO 2020 e protagonista con le sue maglie anche al Museo del Calcio di Coverciano, nel 2015 era stato inserito nella ‘Hall of Fame del calcio italiano’: anche quel giorno assieme a Roberto Mancini, l’amico e compagno di sempre, da Genova a Wembley.